La psicoterapia  nell’infanzia e nell’adolescenza è utile per alleviare le sofferenze psicologiche dei bambini che hanno spesso espressioni diverse da quelle dell’adulto. I primi canali comunicativi nell’infanzia sono quello somatico, quello comportamentale e relazionale. Il genitore o il caregiver significa queste manifestazioni come indicatori di malessere. Solo così un bambino arriva nello studio dello Psicologo

In alcuni casi i minori mostrano la loro sofferenza in un solo contesto. Ad esempio scuola o a casa o nelle amicizie con i pari. In altri casi il malessere è evidente n tutti gli ambiti della loro vita. La crescita richiede il raggiungimento di una serie di tappe di sviluppo. In alcuni casi si tratta di momenti delicati della crescita che è bene vengano accompagnati da un professionista. Infatti alcuni bambini sviluppano sintomi temporanei che indicano semplicemente la fatica nel superare quella determinata fase. Altri bambini crescono invece secondo forme di sviluppo atipiche che richiedono  sostegno e accompagnamento per più tempo durante la crescita.

Alcune forme di malessere psicologico trattato con la psicoterapia nell'infanzia e nell'adolescenza

Psicologo Psicoterapeuta a Trento Margherita Cadoni
  • Malattie psicosomatiche
  • Disturbi del sonno
  • Disturbi del comportamento alimentare
  • Ansia da separazione, ansia generalizzata, fobie e paure
  • Calo nel rendimento scolastico, disturbi specifici dell’apprendimento
  • Disturbo del comportamento e disturbo oppositivo provocatorio
  • Disturbo da deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD)
  • Timidezza, difficoltà relazionali, Disturbi dello Spettro Autisitico
  • Tristezza, disinteresse, depressione
  • Dipendenza da videoghiochi, da internet
  • Bullismo e cyberbullismo
  • Lutti e traumi 

Come accompagnare i bambini alla terapia

I genitori possono accompagnare i propri figli al percorso psicologico con comunicazioni chiare e vere, ma adeguate al livello di sviluppo del bambino. Il primo incontro è con i soli genitori per un inquadramento della situazione. I bambini per cui è stata chiesta la consultazione non sempre vengono visti in terapia; talvolta è sufficiente un lavoro con i genitori in studio mentre in altri casi è indispensabile lavorare direttamente con il bambino.

La psicoterapia in adolescenza

La tappa dell’adolescenza è un periodo molto particolare della crescita dove si giocano specifiche dinamiche intrapsichiche e relazionali. Questo periodo spesso comporta fatiche sia per il ragazzo che per la famiglia a cui appartiene. Alcuni compiti specifici di questa fase sono: mentalizzazione del corpo sessuato, separazione/individuazione dalla famiglia, definizione dei propri valori e tematiche identitarie, socializzazione con il gruppo. La psicoterapia nell’adolescenza comporta un lavoro principale con il ragazzo ingaggiato in una relazione terapeutica; in molte situazioni viene coinvolta periodicamente anche la famiglia. 

Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo.
                                                                                                       Maria Montessori