La terapia di coppia è utile quando è il legame ad andare in crisi. Infatti nelle relazioni affettive diamo spesso per scontato che se è “vero amore” tutto debba accadere in modo “naturale”. Quindi pensiamo che intimità, comunicazione e gestione dei conflitti debbano avvenire senza nessun tipo di sforzo. In realtà questo falso mito porta molte coppie ad allontanarsi sempre di più ed entrare in crisi. Purtroppo le relazioni non sono solo quelle storie d’amore bellissime che si vedono nei film. Infatti le relazioni richiedono capacità di adattamento ai cambiamenti, capacità di mettersi in discussione e di confronto con l’altro
Quando fare la terapia di coppia
I motivi per i quali una coppia si rivolge ad uno psicoterapeuta spesso riguardano mancanza di intimità/sessualità, mancanza di dialogo e confronto, tradimenti o elevata conflittualità. Per questo, il terapeuta, nella terapia di coppia, aiuta le persone a diventare maggiormente consapevoli delle dinamiche. Quest’ultime possono essere interne o esterne alla coppia o possono riguardare le motivazioni che le sostengono. Il focus è sulla relazione ma per poter apportare un cambiamento tutti i membri devono mettersi in discussione per poter ottenere gli obiettivi comuni. Non sempre la terapia di coppia si conclude con un nuovo investimento sulla coppia. Talvolta le persone arrivano alla consapevolezza di doversi separare.
Le coppie aspettano molto prima di chiedere aiuto. Questo fa si che arrivino alla consultazione quando ormai le dinamiche sono consolidate e più difficili da modificare. Per questo motivo, rivolgersi ad un professionista appena emerge il problema aumenta le probabilità di successo della terapia.
Il mondo delle relazioni oggi è sempre più vasto. Ad esempio le famiglie sono ricomposte, monoparentali, arcobaleno e miste. Le coppie possono essere aperte, a tre o poliamorose. La conquista di queste nuove libertà porta spesso con sé nuove complessità che talvolta necessitano di essere accompagnate.